Diciamoci la verità, l’Europa è bella tutta, quindi a visitare le sue capitali non si rischiano mai brutte sorprese e quindi anche Sofia, meta meno ambita di altre, si è rivelata una buona destinazione per un weekend fuori porta. In due giorni infatti si riescono a visitare le attrazioni principali senza fretta. Tuttavia con un giorno in più avremmo potuto andare anche al Monastero di Rila che pare essere davvero molto bello.
Quando andare
Noi siamo andati a metà ottobre, il clima era mite e si stava davvero bene.
Da non perdere
In un weekend si riescono a fare molte cose a Sofia, ecco cosa abbiamo scelto noi:
- Sofia Communist Tour. A Sofia come in molte altre capitali europee sono sempre più diffusi i pomeriggi a piedi accompagnati da una guida locale tra i luoghi meno conosciuti raccontandovi importanti passaggi della storia locale. La nostra guida Martin ci ha regalato un bel pomeriggio per le vie del centro raccontandoci aneddoti dell’epoca comunista.
- Chiesa di Boyana, facilmente raggiungibile in taxi o in autobus, si trova a meno di mezzora da Sofia ed è una delle cose imperdibili per chiunque viaggi a Sofia. Patrimonio dell’UNESCO, questa piccola chiesa racchiude al suo interno degli affreschi pazzeschi. Purtroppo non si possono fotografare, ma vi posso assicurare che chi la chiama la cappella sistina bulgara non sbaglia!
- Cattedrale di Aleksander Nevskij, il simbolo della città, imponente chiesa ortodossa dalle cupole verdi e oro.
- Mercatino di Aleksander Nevskij, nei dintorni della catedrale, dove potrete comprare magnifici souvenir dell’epoca sovietica. Io ho comprato una targa metallica con scritto “toilet” in bulgaro da appendere alla porta del bagno di casa.
- Complesso romano di Serdika, piccolo sito archeologico nel cuore della città, dove visitare la chiesetta di Sveta Samardzhijka
- Sinagoga e Moschea di Sofia, a 100 metri una dall’altra
- Chiesa russa di Sveti Nikolaj, che mi è piaciuta davvero molto, con le sue cupole dorate e la caratteristica architettura russa.
- Un giro al parco attorno al Monumento all’Armata Rossa, che a cadenza ricorrente viene deturpato in occasione di particolari avvenimenti politici.
- Sofia History Museum, che va visto sicuramente almeno da fuori, dato che è ospitato in un edificio davvero molto particolare!
- Un drink nel Vitosha Boulevard, vialone pedonale dei locali, zona molto glamour piena di bar e ristoranti.
Curiosità
Il prodotto tipico è la rosa, utilizzata in mille modi, dai cosmetici all’uso alimentare. Come sempre ho speso quasi più in ricordini che in voli aerei e mi sono portata a casa di tutto e di più!

Cucina
La cucina non è molto varia ma abbiamo mangiato ottimi formaggi, funghi e abbiamo scelto per l’ultima sera il Restaurant Hadjidraganovite Kashti, con una magnifica degustazione di prodotti locali e vini.

Info logistiche
Abbiamo alloggiato presso Sofia Life Apartments, dove ci siamo trovati molto bene. L’host ci ha anche accompagnati al mattino all’alba in aeroporto!